|
|
|
Monsier Bergetto è un francese molto amabile, capace di discorsi
complicati, simmetricamente perfetti(20). Sostiene il potere della Bellezza e il matrimonio basato
sull’amore, in cui non vi sia differenza di età. Narra la Novella di frier Inganno(21),
per denigrare il clero cattolico ed evidenziare l’ignoranza del popolo.
Le dame della compagnia hanno tutte le virtù delle perfette donne di
corte, caratterizzate ognuna da piccole distinzioni.
Maria Belochi, dama dai begli occhi, come dice il suo nome,
difende la passionalità delle donne(22); Aluisa Vechio, la più anziana, interviene in
difesa delle più giovani, anche con battute maliziose; Lucia Bella, votata
alla castità “as a nun”, alla fine dell’opera si convincerà dell’eccellenza del
Matrimonio; Hellena Dulce e Franceschina Sancta, sono vivaci,
dalla risposta pronta, sanno punzecchiare e cogliere sul vivo i Cavalieri. Tutte
sanno ballare, apprezzano la musica e la poesia, sanno sostenere la conversazione
e intervenire nelle discussioni, naturalmente con la moderazione propria alle donne
del ’500 di un certo livello sociale.
Non è facile, leggendo Aurelia, comprendere subito le caratteristiche
umane ed artistiche dei singoli personaggi. I loro interventi,
infatti, sono spesso
brevi battute che si inseriscono, a volte in maniera non del
tutto significativa,
nel discorso, con una mera funzione di commento o di contrappunto. Ognuno, comunque,
prima o poi, mostra delle peculiarità, che lo caratterizzano e lo distinguono dagli
altri, anche se, fondamentalmente, rimangono rappresentanti fedeli del tempo e del
luogo in cui Whetstone li ha collocati.
Il ritratto dei vari tipi riuniti a corte risulta, comunque, completo:
i princìpi espressi sono quelli di persone che vivevano una condizione simile a
quella di questi personaggi e che, evidentemente, Whetstone aveva avuto modo di
conoscere, studiare e capire nella sua vita a Corte e presso le corti italiane,
che visitò e a cui, senz’altro, si ispirò.
Il carattere e le caratteristiche dei tre personaggi principali, Madonna
Aurelia, Segnior Philoxenus e Cavaliero Ismarito, rac-
chiudono tutte le qualità di buon comportamento, cortesia, cultura, ospitalità,
del “Gentleman” e della perfetta “Gentlewoman”. Madonna Aurelia e Philoxenus sono
ospiti perfetti: l’una presiede ai divertimenti e agli esercizi; l’altro trae le
conclusioni su tutti gli argomenti trattati, elaborando ed emanando persino delle
Leggi(23), narrando una Novella(24), organizzando e
recitando un Masque(25).
Ismarito, personaggio-narratore, è esperto di tutto,
conosce i miti(26), le teorie rinascimentali(27), legge Boezio(28),
compone versi e canzoni(29), ama l’arte e la cultura(30), partecipa con
spirito a tutte le iniziative(31).
|
|
|
|
Note:
20 Ivi, III Day, N r - N2 r.
21
Ivi, IV Day, Novella IV.
22
Ivi, II Day, F4 v.
23
Ivi, VII Day, U r.
24
Ivi, VII Day, U3 v.
25
Ivi, VII Day, Z3 r.
26
Ivi, V day, O r (mito di Issione); VI Day, R3 r (mito dell’Unicorno).
27
Ivi, V Day, O v - O2 v.
28
Ivi, III day, G3 v - G4 r.
29
Ivi, III Day, G4 v.
30
Cfr. prima parte del VI Giorno.
31
Come il Masque della II Notte.
|
|