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Ascesa al Sacro Monte
di Grazia Napoli
Domani la statua della Madonna Nera di Viggiano, protettrice della Basilicata, ascenderà al Santuario del Sacro Monte, per rimanervi fino alla prima domenica di Settembre. Dopo due anni di pandemia e celebrazioni in forma ridotta, anche nelle manifestazioni religiose si torna alla normalità
La Salita al Sacro Monte di Viggiano
Dopo la santa messa delle 6,00 - sul piazzale della chiesa di San Sebastiano - in paese - inizia la salita dei portatori. Diverse squadre di 12 uomini, che percorrono 12 chilometri con in spalla la teca dorata, che custodisce la statua della madonna nera. 12 quintali di peso sotto cui nessuno pare sentire la fatica, nel percorso sui sentieri e gli antichi tratturi che portano in cima al Monte.
Una manifestazione simbolica - anche nei numeri - e di fede identitaria, accompagnata dai colpi di mortaio e dal suono delle zampogne e delle ciaramelle, che segnano la festa, la riconoscenza, la devozione.
Le celebrazioni per la Patrona della Basilicata tornano ad essere quelle della tradizione di tutta la comunità della Valle. Una tradizione secolare che non ha mai conosciuto soste.
Un legame tra fedeli e Regina della Basilicata, che si rinnova da secoli nel segno della preghiera e della condivisione.
Migliaia i fedeli che accompagnano la Statua al Sacro Monte. E in migliaia torneranno qui a settembre per riaccompagnarla in paese, dove rimarrà tutto l'inverno. Un rituale di cui i lucani si riappropriano dopo due anni difficili di distanziamento e celebrazioni ridotte.
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