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La Fontana Carlotta, tra architettura, storia e leggenda
di Grazia Napoli


Carlotta è una fontana di Roma, nel popolare quartiere de "la Garbatella.

L' ho scoperta una sera di Giungo del 2014, dopo una sfortunata partita della nazionale italiana ai campionati mondiali di calcio. Per consolarci dell' ennesima sconfitta, che ci estrometteva dal torneo, decidemmo per una cena in una Trattoria alla Garbatella, guidati - alla scoperta del vecchio quartiere - da un collega che ci vive da sempre con la famiglia. Una scoperta affascinante di una zona che - da popolare - è diventata quartiere "di moda".




I palazzi anni '30 con i cortili e gli stenditoi di legno - quelli dei film di De Sica!; la strada tortuosa con le palazzine basse e colorate della passeggiata in vespa di Nanni Moretti; il Teatro dai mattoni rossi e dalla forme tondeggianti; il campetto; la latteria aperta a tutte le ore; la Casa del Popolo di comunista memoria. Ma soprattutto: Carlotta. La Fontana accanto alla Scala degli Innamorati. Il volto pietrificato di una giovane donna dalla pelle scura e dalla lunga chioma,
che attende il suo amore. Una leggenda affascinantisima, in quella notte serena e stellata di un giugno romano.

Secondo la tradizione Carlotta era la proprietaria di un'Osteria, rifugio di pellegrini e viandanti diretti al centro di Roma. Carlotta era bella, giovane, gentile e molto corteggiata. Non negava un sorriso o una parola di conforto a nessuno. Chi la conosceva la definiva "garbata".
Cosi la leggenda narra che il nome del rione sia nato proprio dall'aggettivo dato dai viandanti all' Ostessa. Un'ipotesi avvalorata dalla fascia sulla vicina parete del lotto 27 su cui campeggia la scritta "La Garbatella" accanto alla raffigurazione di una ragazza prosperosa, col seno scoperto.

La Fontana fu costruita negli anni '30 del '900 su progetto dell'architetto Innocenzo Sabbatini. Divenne - raccontano gli abitanti della Garbatella - il ritrovo dei bambini del quartiere che i genitori mandavano, di nascosto, a prendere l'acqua per le case prive di servizi. E qui nacquero tanti amori. Ecco perché si chiama "Scala degli Innamorati", la lunga gradinata che la affianca. Da sempre, le coppie di giovani romani amano attraversarla insieme, sperando che sia di buon auspicio per le proprie storie d'amore.

Come sperano sia di buon auspicio bere tre sorsi d'acqua dalla Fontana Carlotta mentre si esprimono tre desideri...basta crederci...magari funziona!


  
  
  

 
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