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Curiosità per Matera
di Grazia Napoli
Figura 1- Panoramica di Matera
E’ nei Sassi la sede dei giornalisti lucani a Matera. Una stanza in un Palazzo Quattrocentesco, con tanto di balaustra di tufo e grotte sotterranee, dimora di pipistrelli. E’ questa l’immagine di Matera a me più vicina. Un’immagine strettamente legata al mio lavoro, fatto principalmente di curiosità. Una curiosità, che mi ha spinta ad addentrarmi, timorosa, in quelle grotte, a girare in quel palazzo immenso, a soffermarmi su una terrazza, che dà direttamente su un tetto. E’ nata da questo impatto la mia curiosità per la città, la sua cultura, il suo modo di essere e di vivere, che, da esterna, mi hanno fatto pensare sempre ad un posto speciale. Così, ho cominciato a cercare, a leggere, a parlare con gli amici, con i colleghi, con la gente di Matera, così moderna, così aperta alle novità, alle iniziative di ogni genere, eppure radicata nelle proprie tradizioni, per capire come tanta storia, tanta monumentalità, tanta antica povertà potessero convivere con la ricerca spaziale, con la coscienza ambientalista, con l’industrializzazione quotata a livello mondiale.
Figura 2 - Zona Sassi Matera
Ho cercato di paragonare il vecchio e il nuovo, di affiancarli nelle mie parole per trovare non solo una descrizione rispondente alla realtà, ma un significato più profondo, che cercasse di dare un’interpretazione. Senza pretese storiche o culturali. Un’interpretazione di mera ricostruzione giornalistica, fatta di parole e immagini. E’ Matera vista da una lucana, abituata a descrivere ciò che vede. E’ una ricostruzione personale, aperta al confronto, al dibattito, all’approfondimento ispirata al continuo confronto tra Storia e cronaca, tra passato e presente, tra passato e futuro. Credo che in tutto questo ci sia la sfida di Matera. Una città, che non è solo Sassi: è anche continua scoperta di tesori artistici nascosti, è ricerca di nuove forme di comunicazione, è volontà di valorizzazione e conservazione di una civiltà.
E’ per questo che nasce una sana curiosità giornalistica per Matera, come per ogni centro, grande o piccolo che sia, che conservi una specificità, un segno distintivo e una particolare volontà di non perderli.
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