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Canzoni della Giovinezza perduta di Gaetano Cappelli
di Grazia Napoli
Luglio 2010 – Canzoni della giovinezza perduta. È l'ultima fatica letteraria di Gaetano Cappelli. Lo scrittore potentino è di nuovo in libreria con 7 racconti, in cui protagonisti sono ancora una volta personaggi di provincia La vita ripetitiva e conformista di una città di provincia. Potenza, sicuramente. Tutte le città di provincia senza dubbio.
I sogni e le aspirazioni di chi ci vive, ci torna o vi capita per lavoro, per amore o per caso, non sempre facili da realizzare. Soprattutto per chi cerca di entrare nel mondo del lavoro.
E’ lo scenario in cui si muovono i personaggi di questi racconti. Giovani alla ricerca di un'identità, che sognano di andare via, ma poi si accontentano di quello che trovano, in questa provincia del Sud.
Storie in cui spesso gli stessi personaggi ritornano da un racconto all'altro. Anche solo in una citazione. Quasi a voler descrivere dalla vicenda di ognuno quella di un'intera comunità. Una vita sociale frenetica. Fatta di incontri facili con donne annoiate, modaiole, disponibili. I ricordi di una generazione, quella degli anni ‘70 e ’80 del ‘900 intrisa di spavalderia, modernità e un pizzico di yuppismo si rincorrono nelle esperienze degli studenti lucani fuori sede; nel viaggio oltreoceano della rockstar tradita; nel primo incarico di un giovane giornalista precario; nel disorientamento di un dottorino romano, mandato a lavorare in Basilicata.
Con Gaetano in Rai
Una generazione fragile e sognatrice, descritta senza pessimismo, piuttosto con ironia, dal tono dissacrante e divertito dell'autore. In una scrittura moderna, incisiva, solo apparentemente frammentaria.
Un libro da gustare. Ancor più per chi era ragazzo in quegli anni. Ma senza nostalgia.
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