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Io, la luna, il mare....
di Grazia Napoli
50 anni fa, il 20 luglio, avevo solo sette anni. Eppure, come tanti, forse come tutti, ricordo perfettamente quella sera, quando l'uomo posò il piede sulla luna. Ero, come quasi tutte le estati della mia infanzia, al mare. 20 giorni in costiera amalfitana. Un'abitudine che la mia famiglia perse solo molti anni dopo...ma questa è un'altra storia.
Quel giorno eravamo a Maiori, Lido Eldorado. Sera tarda. Ombrelloni e sdraio chiuse. La Tv del Bar del Lido - uno schermo neanche tanto grande - catalizzava l'attenzione di una piccola folla. Io in piedi accanto a mio padre. Mia madre più in la, quasi in spiaggia, si godeva il mare di notte. Io e mio padre invece aspettavamo la Luna...
Non capii molto di ciò che stava succedendo, nonostante l'emozione e la tensione palpabili. Ma ero felice. Eccitata, inconsciamente consapevole di essere testimone di qualcosa di importante. Stavo assistendo alla Storia, si, alla Storia.
Un grande applauso risuonò nel Bar. Fu offerto da bere a tutti. Era fatta!
Conservo ancora gelosamente le riviste a grandi fogli uscite in edicola nei giorni successivi. Le foto, i racconti, le vite degli astronauti....
Quelle riviste sono ancora nel porta-giornali anni '60 della mia casa. Ogni tanto le sfoglio. Una volta li prestai ad una scuola per una lezione...con l'apprensione che me le rovinassero....
Oggi che assisto a tutte queste celebrazioni e capisco molto di più, il rammarico è l'avere un occhio molto più disincantato di quella sera.
La gioia è invece di avere un ricordo nitido, importante, forte. Che mi riporta al mare della mia infanzia, alla vicinanza di un padre curioso di ogni sapere, collettore di libri e giornali della Storia. Curiosità e abitudini, che mi ha trasmesso e lasciato in eredità...la vera eredità!
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