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La Scuola Solidale di Potenza
di Grazia Napoli
La solidarietà verso i migranti passa anche attraverso la formazione linguistica e culturale.
A Potenza - da due anni - la Fondazione Madre Teresa di Calcutta gestisce la scuola solidale intitolata a Don Lorenzo Milani e diretta da MIchelangelo Morelli. Con l'arrivo di nuovi ospiti, cerca volontari per insegnare l' italiano, anche con la didattica a distanza.
Sono una quindicina - al momento - i migranti che frequentano la scuola: studenti universitari, a potenza da qualche anno, ma anche chi - in città - è arrivato da poco. Due le aule, postazioni distanziate, pc, supporti cartacei, volontari in presenza e a distanza, per insegnare la lingua italiana e la teoria per conseguire la patente di guida. Il servizio è offerto agli ospiti della Casa Don Tonino Bello e del Convento di San Francesco e Santa Chiara, ma è di fatto aperto a tutti.
Frequenterà - a breve - la scuola anche una famiglia siriana: genitori, 3 figli e due bambini arrivati da due settimane dalla Comunità di Sant' Egidio di Roma, dove sono stati accolti con un corridoio umanitario dalla Libia, 8 mesi fa. Occupano un appartamento nel convento di san francesco, gestito dalla Fondazione e finaznziato solo con ola carità e il servizio dei volontari. L' appartamento, in cui vengono ospitati negli, ultimi 4 anni è stata la casa di altre tre famiglie siriane, ora inseritesi nella comunità e nel mondo del lavoro, tra Atella e il capoluogo.
Di questa famiglia fanno parte due govani, uno muratore come il padre, l'altro barbiere, una giovane donna che in siria faceva la stilista, la madre e due bambini im età scolare che, quando riapriranno le scuole, saranno alunni della Scuola Elementare delle Canissiane e della media Busciolano. Ora sono in didattica a distanza con i tablet forniti dall' Unitalsi. Si cercano volontari che - anche a distanza - possano insegnare l'italiano e queste persone. L'appello è - chi puo' collaborare. Chi vuole puo' contattare la Fondazione
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