Da "Ansa" del 23 Ottore 2002
A Potenza presentata edizione moderna di "Aurelia"
La prima edizione moderna di "Aurelia" (opera del 1593 del letterato inglese George Whetstone) - pubblicata dalla giornalista della Rai Grazia Napoli (Edizioni Ermes, Potenza, 241 pagine, euro 15,49) - e' stata presentata in serata nel capoluogo lucano in un convegno al quale hanno partecipato docenti universitari, studiosi ed esperti, che ne hanno parlato in un confronto guidato dal Presidente lucano dell' Ordine dei giornalisti, Oreste Lopomo.
Maria Aurelia Mastronardi - che ha presentato il volume insieme a Silvia Bigliazzi e ne ha firmato la prefazione - ha definito la pubblicazione dell' opera "un' operazione di notevole spessore culturale". Grazia Napoli, tra l' altro, ha messo in relazione i rapporti fra "Aurelia", "opera che narra la vita attraverso la novella, e l' rchetipo per eccellenza della narrativa cinquecentesca, il Decameron' ", che riscosse successo anche in Inghilterra.
Nella sua presentazione, Napoli - che e' stata anche interprete e traduttrice - ha spiegato che l' opera e' legata al suo "periodo di anglista" ed e' il frutto di una ricerca condotta nella North Library del British Museum. Aurelia" - ha spiegato - "e' un' opera che parla di amore, di atrimonio, di solitudine e dell' eterno contrasto tra i sessi.
E' un' opera erudita, in cui si 'cita' quanto era conosciuto e conoscibile nel '500. E' opera dell' Umanesimo europeo, che apre uno squarcio sul sapere, sulle usanze, sulla cultura, sulle abitudini, sulle forme d' arte, le piu' svariate, in uge nelle corti rinascimentali italiane".
Del novelliere e drammaturgo George Whetstone sono incerte sia la data di nascita sia quella di morte; nel 1580 fece un viaggio in Italia, visitando alcuni fra i maggiori centri culturali della Penisola. La storia di "Promos and Cassandra", compresa nella quinta delle novelle raccolte in "Aurelia", suggeri' a Shekespeare - secondo alcuni studiosi - l' intreccio di "Misura per misura".