"Satiri" di Virgilio Sieni
di Grazia Napoli
Danza e performance, figure mitologiche e musica classica, per il ritorno in Basilicata della compagnia di Virgilio Sieni. In scena allo stabile di Potenza per il città delle 100 scale festival
Un duo maschile e la musica di Bach, per la coreografia che Virgilio Sieni ha immaginato per "Satiri", il suo ultimo lavoro, interpretato dai danzatori Maurizio Giunti e Jari Boldrini, accompagnati dal violoncello della musicista irlandese Naomi Berill, che esegue anche brani di propria composizione.
Lo spazio è riempito dalla musica e dai corpi. Nessuna scenografia.
Due satiri, figure mitologiche della corte del dio Dioniso, di cui uno con la testa di capra, danzano una relazione istintiva, animalesca, ma anche spirituale. I Corpi sembrano dire si alla vita, risalendo dall'abisso verso la natura.
La danza definisce lo spazio, la musica lo riempie, i performer fanno emergere ciò che si trova in fondo all'animo umano.
Uno spettacolo che racconta una storia ancestrale e poetica, come spesso nei progetti del coreografo toscano
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