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la ballerina e il drone
di Grazia Napoli
In scena una danzatrice si alterna ad un partner inaspettato: un drone. Una performance originale, questi 10 miniballeti proposti dalla compagnia sperimentale collettivo cinetico, fondata nel 2007 proprio dalla coreografa e regista in scena, francesca pennini. In queste esibizioni brevi, protagonisti sono Rigore formale e leggerezza del gesto, fantasia e moderna tecnologia.
Uno spettacolo breve, ma che resta, nella memoria per l'originalità della proposta e per la sinuosità della performer sotto le luci disegnate da angelo pedroni
la performance è una dimostrazione della matematica del gesto, che si trasforma nella sua trasfigurazione poetica in brevi quadri francesca Pennini spiega, mostra, si piega, s'inarca, si aggroviglia e poi, su una musica barocca, scatta nel movimento, che diventa immagine e immaginazione profonda, rimpianto e desiderio.
Poi arriva un ronzio, un drone, che ugualmente si muove secondo traiettorie apparentemente instabili, dirette solo dall'occasione, dalla resistenza o dalla permeabilità dell'aria ferma e muove un mucchio di piume, avvolgendo la sala in un pulviscolo, in una bianca nube sottile
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