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Il Festival "certificato"
di Grazia Napoli
Il "Festival Città delle 100 Scale" è l'unico "Festival Multidisciplinare" del Mezzogiorno d'Italia. Il riconoscimento è arrivato dal Ministero della Cultura, che premia - cosi - la qualità artistica e la proposta innovativa.
Un'attività ormai pluriennale quella dell' Associazione “Basilicata 1799”, che ha ideato il Festival partendo dalle arti perfomative, invadendo spazi spesso trascurati della città, per denunciarne il degrado o l' abbandono, dibattendo con grandi filosofi italiani sugli spazi urbanistici da valorizzare con le arti. Una partenza che ha ispirato anche il nome: “Festival città delle 100 scale” è un chiaro riferimento a Potenza. Ma da Potenza è riuscito, presto, a spiccare il volo con una proposta internazionale, innovativa, che ha man mano affascinato il pubblico, prima di nicchia, poi sempre più numeroso. Una formula intrigante, che ha saputo proporre e intrecciare linguaggi diversi non presentandosi mai con un unico cartellone strutturato, ma sempre come un progetto in evoluzione, di sperimentazione per nuove modalità espressive e creative.
Ora questo riconoscimento, che rafforza la volontà dei fondatori, Francesco Scaringi e Peppe Biscaglia, di proseguire, per l' edizione 2015 su una strada tracciata, ma che si annuncia sempre nuova. Una proposta che ha già avuto il suo aggancio a Matera 2019, ad esempio con le performance di Virgilio Sieni a Palazzo Lanfranchi sui quadri del Vangelo secondo Matteo di Pasolini e che, naturalmente, rafforzerà questo filone. Un festival cittadino, che diventa regionale, nazionale e internazionale, dunque. Unico nel suo genere al Sud, ma che non mancherà - promettono gli ideatori - di continuare a valorizzare e coinvolgere le risorse locali. dalla metà del prossimo mese di settembre
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