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Dante a teatro
di Grazia Napoli
Riletture di Dante in spazi insoliti e originali
Lucilla Giagnoni
“Vergine Madre” - Lucilla Giagnoni Matera – Casa Cava.
Lucilla Giagnoni ha portato in scena il suo “Vergine Madre” nella Casa Cava, di Matera, negli antichi rioni Sassi, riconosciuti dall' Unesco patrimonio dell'umanità. Un set quanto mai adeguato ad una interpretazione dantesca. La Casa Cava è uno spazio ricavato nel tufo di una ex cava nel cuore della città antica, nel Sasso Barisano, dal 2011 allestito come luogo per eventi creativi e multimediali..... Lucilla Giagnoni, in questa location particolare, fa davvero rivivere le atmosfere dantesche. Costruisce un racconto attraverso i sei canti più noti. Dal primo, quello del viaggio al quinto con Francesca, quindi Ulisse, Ugolino, Piccarda e la Vergine. Si compone, così, un puzzle che è una “famiglia”, per raccontare l'umana avventura. I canti non vengono spiegati, ma la lettura incanta per la loro intrinseca bellezza e per la bravura della loro interprete.
Inferno 2.0 – Predica ai Gatti – Officina Accademia Teatro Potenza – O.A.T.
E’ ancora di Dante, 3 canti in particolare - il testo utilizzato da Officina Accademia Teatro per la messa in scena di “Predica ai gatti” e “Inferno 2.0”.
Uno spettacolo che mette in gioco la parola, il movimento, la corporeità, l' audiovisivo. Un monologo ritmato dalla marcia continua dell' attore -Pino Quartana - che compie un viaggio ininterrotto su un tapis roulant. Il verso di Dante rivive e assume una tonalità nuova mediata tra voce, corpo, pulsazione cardiaca e potenza aerobica. E’ uno studio - parte di un progetto drammaturgico più articolato - che Officina Accademia Teatro ha presentato in anteprima all' Accademia Nazionale di Danza a Roma e che sta ora riproponendo, per cosi dire "in casa". La performance ha preso le mosse da uno studio sul movimento dei felini domestici, associato a quello di attori-danzatori e realizzato con Mariagrazia Nacci, danzatrice e coreografa. Officina Accademia Teatro è una realtà nata a Potenza, riconosciuta dallo Stato e individuata dal Mibac, alla fine degli anni ’90, come una delle 5 giovani realtà italiane da seguire sostenere Dante in Cucina – Compagnia dell’Osso Scavi di Rossano di Vaglio (PZ)
E c’è anche un Dante più ameno, anche questo visto in una location particolare, accanto agli scavi archeologici di Rossano di Vaglio, dove ci sono i resti del Tempio dedicato alla dea Mefite, dea dell' acqua. Gli attori del “Teatro dell' Osso” di Lioni sono riusciti a parlare di cucina nel Medioevo, riprendendo le ricette citate da Dante e Boccaccio e nelle varie tenzoni poetiche dell' epoca. una rilettura giocosa de“La Divina Commedia”, che mescola letteratura, aneddotica, antiche ricette e qualche incursione nell'attuale momento politico. Un' idea originale, che parte dall'osservazione della realtà e si proietta nel Medioevo.
Uno spettacolo divertente, concluso da un' ideale tavolata con gli spettatori: stuzzichini finali, per una serata in cui - in fondo - non si è parlato solo di cibo, ma di una vera e propria cultura
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