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Le Chiavi di Casa in un cortometraggio di USB
di Grazia Napoli
Il progetto di residenzialità breve "Le chiavi di casa", ideato e realizzato per verificare le reali possibilità e capacità di vita autonoma delle persone con disabilità intellettiva, è - ora - raccontato in un cortometraggio, realizzato dall' agenzia Ufficio Stampa Basilicata. Protagonisti: 4 ragazzi, che hanno preso parte al progetto e un attore potentino, Vincenzo Lauria.
il ciack sul set del cortometraggio
Imparare a pianificare tempi, spazi e risorse per gestire la vita domestica quotidiana in una casa nuova e in assenza dei familiari. Era questo l'obiettivo,pienamente raggiunto, delle 6 associazioni ideatrici del progetto finanziato dalle Fondazioni "Con il Sud" e "Avisper" e dai comuni di Potenza e Melfi, per un costo complessivo di 66.950 euro.
Il cortometraggio - che è anche su youtube - descrive alcune situazioni a cui i ragazzi hanno dovuto far fronte nei week end in cui - in gruppi di 4, guidati da un educatore e con l'aiuto dei volontari - hanno dovuto organizzarsi e gestirsi, in due appartamenti di Potenza e Melfi, senza i genitori.A questi ultimi il progetto offre un sostegno psicologico, per favorire il processo di allontanamento o separazione dai propri figli adulti. Una sorta di anticipazione del "dopo di noi", ora supportato da una legge dello Stato.
L'idea è nata nel 2014, ha avuto una fase di preparazione per genitori figli e operatori. Le prime esperienze di residenzialità, due al mese per ogni gruppo, da febbraio 2015. 32 le persone con disabilità intellettiva e psichiatrica coinvolte.
Un'esperienza che non può concludersi qui. Il cortometraggio viene presentato in questi giorni ai responsabili dei Comuni e della Regione, perché comprendano la validità del progetto per questi ragazzi e trovino le risorse necessarie a consentirne la prosecuzione.
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