Castelmezzano sul tetto del mondo
di Grazia Napoli
Castelmezzano è un modello di turismo di montagna sostenibile al quale ispirarsi. Lo dicono la Fao e l'Organizzazione mondiale per il Turismo, che hanno inserito il borgo lucano nel loro catalogo mondiale.
In evidenza come una "best practice" comunitaria. Un esempio di sviluppo sostenuto da fondi pubblici e dal lavoro di tanti piccoli investitori, per la valorizzazione del territorio.
120 pagine con esempi da tutto il mondo. Tre le località italiane, due al nord in Val d'Aosta e Alto Adige, unica al Sud: Castelmezzano con il comprensorio delle Piccole Dolomiti Lucane e il borgo gemello di Pietrapertosa. L'intuizione del Volo dell'Angelo e la sua forza comunicativa e attrattiva hanno consentito - spiega il rapporto - di creare un indotto economico e occupazionale rilevante, rallentando la tendenza allo spopolamento e facendo del borgo stesso un marchio turistico replicabile e di successo. Sono gli stessi abitanti a gestire i servizi turistici, dall'ospitalità, alla ristorazione, al funzionamento degli attrattori: il Volo, ma anche la strada delle sette pietre, la via ferrata, il ponte nepalese.
La ricetta: un ruolo pubblico per l'economia, la bellezza del territorio, una comune cultura. Ingredienti del successo su cui la comunità continuerà a lavorare.
|