Dal Tgr Basilicata
Testo del servizio del 23 ottobre 2002
Di Renato Cantore
Talvolta l'esperienza universitaria, soprattutto se la carriera
professionale segue vie diverse dagli studi specialistici, si chiude con la
laurea.
Nel caso di Grazia Napoli non e' successo. Accanto alla necessità imposta
dal mestiere di stare sui fatti, sulla cronaca, ogni giorno, con rigore e
passione, la giornalista ha continuato a coltivare gli studi di anglistica.
Il risultato e' Aurelia, un saggio critico sulla raccolta di novelle
dell'autore elisabettiano George Whetstone, che nasce come tesi di laurea, ma
poi è stato rivisto e arricchito di nuovi apporti, e - soprattutto - reso di
agevole lettura anche per i non specialisti.
Il testo e' stato presentato, nel salone della Banca di Roma,
nel corso di un incontro coordinato da Oreste Lo Pomo e promosso dalla
Fidapa e dalle edizioni Ermes, cui si deve la pubblicazione del volume.
Di grande interesse la relazione della professoressa Silvia Bigliazzi,
docente di Inglese dell'università della Basilicata, sul periodo elisabettiano,
dominato dalla titanica personalità di Shakespeare